Ecologiche e amiche del portafoglio. Sono 189 le case dell’acqua disseminate nei comuni del Milanese e in capo al gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana. Da qui alla fine dell’anno sono in programma altre 12 inaugurazioni. Realizzati in accordo coi Comuni, i chioschetti distribuiscono acqua di rete, la stessa dell’acquedotto, nella duplice versione naturale e frizzante. "Sono tra i servizi più graditi dai cittadini, come dimostra la continua richiesta d’incrementarne le installazioni - fanno sapere da Cap -. Consentono di promuovere un consumo più consapevole della risorsa idrica e abitudini più sostenibili. Una scelta importante, specie in un’epoca di cambiamenti climatici". Ogni casetta eroga in media 1.500 litri al giorno, che corrispondono a un risparmio quotidiano di 1.000 bottiglie di plastica da 1,5 litri. Ogni struttura consente perciò di risparmiare 365mila bottiglie all’anno, che equivalgono a oltre 40 tir in meno sulle strade ed evitano la produzione di almeno 12 tonnellate di pet. Su ciascun chioschetto vengono effettuati controlli mensili su un totale di 40 parametri. A questi si aggiungono le verifiche eseguite su pozzi e reti: oltre 25mila prelievi all’anno e quasi 730mila analisi chimiche e microbiologiche, "che confermano - spiegano da Cap - che l’acqua del rubinetto è di ottima qualità". La prossima casetta sarà inaugurata a Cormano; seguiranno Albairate, Rescaldina, Cassano, Cusago e Cologno. Nel secondo semestre a Mediglia, Bollate, Sesto, Arese, Novate e Sedriano.
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