L'ordinanza: ''Obbligo di bottiglia d'acqua per pulire la pipì del cane''. Betta: ''Regola di civile convivenza. Provvedimento condiviso con tutto l'Alto Garda'' - il Dolomiti

2023-03-23 15:25:32 By : Ms. Echo Guan

Per il sindaco di Arco: "E' necessario che i proprietari dei cani facciano un piccolo sforzo". Il provvedimento è stato condiviso con gli altri comuni dell'Alto Garda. Nell'ordinanza si precisa che è fatto "divieto assoluto di consentire ai cani di urinare a ridosso dei portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi e vetrine"

ARCO. “E' un provvedimento che abbiamo condiviso sul territorio negli ultimi mesi coinvolgendo i comuni dell'Alto Garda. Ha l'obiettivo, in modo semplice, di migliorare la convivenza tra persone e animali”. Queste le dichiarazioni rilasciate a il Dolomiti da parte del sindaco di Arco Alessandro Betta in merito al provvedimento che obbliga i possessori di cani di munirsi di contenitori d'acqua (bottigliette) da versare all'occorrenza in caso di pipì del proprio amico a quattro zampe.

Si tratta di un'ordinanza che il Comune di Arco  (QUI IL TESTO COMPLETO) ha approvato negli scorsi mesi per poi condividerla sul territorio del Garda. All'interno fra i vari punti vie è appunto quello per il quale: “è fatto obbligo di munirsi, durante l'accompagnamento dei cani, di apposite bottigliette, spruzzatori o altri contenitori d’acqua da versare all'occorrenza, senza aggiunta di sostanze chimiche o di detergenti e di riversare una congrua quantità d’acqua in corrispondenza del punto interessato dalle deiezioni liquide prodotte dai cani ai fini della loro diluizione e della ripulitura delle superfici interessate”. Oltre al fatto che è "fatto divieto assoluto di consentire ai cani di urinare a ridosso dei portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi e vetrine". 

Per Betta sono provvedimenti “soprattutto per le aree fortemente antropizzate come il centro storico dove possono crearsi dei problemi. Serve – continua il sindaco – che i proprietari dei cani facciano un piccolo sforzo. Lo chiedevano in molti”.

L'ordinanza, ha spiegato sempre il sindaco, “è stata condivisa anche con le associazioni in difesa degli animali”.